Quando si parla di sex toys, il pensiero va immediatamente al vibratore, che è senz’altro l’oggetto sessuale più famoso, ma all’interno della grande famiglia dei giocattoli sessuali vi sono un’infinità di altri oggetti: lubrificanti, manette, condoms particolari, pornografia ecc. Il loro obiettivo però è il medesimo: incrementare il piacere sessuale del singolo e della coppia.

Esistono in commercio moltissimi sex toys (a titolo esemplificativo: https://pleasureroom.it/), raggruppabili in diverse famiglie a seconda della loro funzione:

  • Punitivi: connessi strettamente alle pratiche sadomaso, implicano il far provare al partner lievi sensazioni dolorose con lo scopo di stimolare determinate aree del corpo. Includono fruste, pinze, piumini e candele
  • Commestibili: molto utilizzati per regali originali, sono ad esempio la biancheria intima fatta di caramelle.
  • Abbigliamento: che va dalla classica lingerie femminile, ai tacchi, ai pantaloni in cuoio
  • Accessori: come i profilattici stimolanti, i piercing e il rosebud cioè un bijoux per l’orifizio anale che permette una costante stimolazione della zona.
  • Ostacolanti: lacci (di vari materiali), manette che stimolano molto le fantasie sessuali, collari, ganci. Anche i cockringdi varie dimensioni e materiali possono essere annoverati tra i toys ostacolanti. Questi anelli, infatti vanno a costringere la zona scrotale e la base dell’asta del pene procurando una consistente erezione (compressione del sangue nei corpi cavernosi) e un’eventuale possibilità di ritardo eiaculatorio. Una versione esclusiva per i testicoli, ma simile ai cockring è la ballstretchers.
  • Sostituti: tra i quali spicca sicuramente il dildo, che ricorda le forme genitali maschili. Una sua forma più evoluta è il dildo doppio, molto utilizzato nei rapporti omosessuali femminili. Il dildo adesso è meglio conosciuto come vibratore, che può essere di diverse forme e dimensioni (si veda il celeberrimo modello “rabbit” che permette una simultanea stimolazione clitoridea) e controllato anche wireless attraverso un’app sul telefono.
  • Giochi da tavolo, da praticare anche in gruppo, primo fra tutti lo strip poker.
  • Non catalogabili, ovvero quelli che non rientrano in nessuna delle categorie precedenti come pompe per il pene, vagine in lattice e bambole gonfiabili.

 

Ma quale utilità possono avere nella sessualità della coppia e del singolo? T2

Ad esempio, aiutano a rivitalizzare un rapporto di coppia di lunga durata in cui si avverte un calo del desiderio, si può ritrovare una dimensione ludica o dare maggior spazio ai preliminari.

Un vibratore può essere consigliato a donne che hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo o hanno un’anorgasmia primaria.

A proposito del loro uso terapeutico, si è scoperto negli ultimi anni come il loro utilizzo nei casi di vaginismo, possa avere effetti notevoli sul benessere della paziente. Come già spiegato altrove, il vaginismo è lo spasmo involontario del terzo esterno della vagina.

Poco prima di un rapporto sessuale o di una penetrazione di vario tipo, la muscolatura vulvo-perineale si stringe talmente forte da non permettere la penetrazione stessa. Questo disturbo inficia anche altre sfere della vita di una donna, oltre quella sessuale: si pensi al semplice uso di tamponi interni, delle dita o di una visita ginecologica.

La causa del vaginismo sembra essere prettamente psicologica e consiste in una vera e propria fobia della penetrazione, che porta alcune pazienti, nei casi più gravi, a scappare dal lettino del ginecologo o a evitare totalmente le relazioni sentimentali per non incorrere in probabili rapporti intimi.

Dopo un’accurata visita ginecologica per escludere cause organiche e in concomitanza con la terapia psicologica, è opportuno affiancare la Terapia mansionale integrata, molto utilizzata in ambito sessuologico.

Essa è una terapia breve e strategica, direttiva, orientata a uno scopo preciso quale modificare comportamenti, emozioni e credenze sulla sessualità. In essa vi sono molti elementi derivanti dall’approccio cognitivo-comportamentale.

Questa terapia prevede una serie di esercizi pratici per allenare la muscolatura pelvica e per conoscere meglio il proprio corpo e le sue sensazioni. Tra le varie prescrizioni, alcune prevedono proprio l’utilizzo di sex toys, in particolare di una sorta di dildo di diverso calibro, dal più piccolo (grande meno di un mignolo), al più grande (simile a un pene).

Grazie al loro utilizzo la paziente si abitua gradualmente alla sensazione di un corpo estraneo in vagina, e inoltre può essere lei stessa che controlla questo processo con serenità, senza la paura di deludere il partner durante un rapporto sessuale.

Dopo le prime fasi della terapia, si passa, se la paziente lo vuole, all’uso di vibratori, prima più piccoli e poi più grandi, con i quali sperimentare piacere sessuale in autonomia.

Molte pazienti riportano sorpresa e stupore quando il ginecologo comunica loro di essere riuscito ad infilare il primo oggetto in vagina, e tante di esse dopo anni di sofferenza possono riprendere una vita sessuale normale.

Sebbene come abbiamo visto possano avere risvolti benefici sul benessere psicofisico, gli oggetti sessuali se utilizzati in maniera inadatta possono inficiare la normale vita sessuale o addirittura contribuire allo sviluppo di parafilie.

Alcune persone riescono infatti ad eccitarsi solo grazie all’utilizzo di un sex toys e non più con un rapporto sessuale “classico”. Ecco perché sarebbe bene compiere fin dall’adolescenza un’adeguata educazione sessuale che presenti in maniera realistica la sessualità e l’utilizzo consapevole dei sex toys.

 

Bibliografia

Bernorio R., Passigato M., Il piacere al femminile. Miti e realtà della funzione orgasmica nella donna. (2017). Edizioni FrancoAngeli

http://www.benessere.com/sessuologia/arg00/sex_toys.htm

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/sex-toys-aumenta-uso-plastiche-cinesi-rischi-salute/fa65d462-3ce2-11e8-87b2-a646d975b0f5-va.shtml

https://www.corriere.it/cronache/18_settembre_13/sex-toys-mercato-29-miliardi-2021-40-percento-vendite-italia-cfc0bac6-b729-11e8-9561-cd36d3b96a7c.shtml

https://www.focus.it/comportamento/sessualita/10-cose-che-forse-non-sai-su-vibratori-e-sex-toy

 

CONDIVIDI
Articolo precedenteFototerapia: immagini che curano
Articolo successivoDavid Le Breton, “Ridere: Antropologia dell’homo ridens”
Francesca Crotti
Dopo aver conseguito il diploma al liceo socio- psicopedagogico in un tranquillo paese in provincia di Bergamo, mi sono “lanciata” nella facoltà di psicologia all'università degli studi di Milano Bicocca, nella quale ho conseguito la laurea triennale e poi magistrale in psicologia clinica con 110 e lode nel 2016. Ho svolto un anno di tirocinio tra l'ospedale della mia provincia e il consultorio familiare, esperienze dure ma molto formative. Nel frattempo ho intrapreso un master biennale in consulenza sessuale concluso nel 2018. Lavoro sia presso una cooperativa che privatamente come psicologa e tutor. Cosa mi ha fatta appassionare alla psicologia? Il pensiero che tutti abbiamo diritto ad esprimere il proprio dolore e ad essere sostenuti nel proprio percorso di rinascita, senza essere per questo discriminati. Sono una persona curiosa , aperta alle novità e a diverse esperienze. Contatti: francescacrotti@outlook.it

ADESSO COSA PENSI?