Maus, l’Olocausto e la trasmissione transgenerazionale del trauma
Articolo di Francesco Latini Con l’avvicinarsi del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, ho deciso finalmente di leggere “Maus: A Survivor’s Tale”, la graphic novel di Art Spiegelman che rivoluzionò il mondo del fumetto guadagnandosi lo Special Award del premio Pulitzer nel 1992. In estrema sintesi, l’opera...
Perchè il coronavirus fa così paura?
L’epidemia iniziata in Cina alla fine dello scorso anno ha raggiunto anche l’Europa, in particolare l’Italia, scatenando una reazione a catena di dibattiti politici ma soprattutto una “psicosi” generale.
Il termine pare ironicamente appropriato, perché la crescente attenzione per il virus ha causato numerosi cambiamenti...
“Sapere” vs “saper fare”. Il problema trascurato della didattica universitaria
Il 21 marzo 2016 si svolse presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca un’iniziativa intitolata: Per una nuova primavera delle Università.
A tale incontro parteciparono i Rettori delle università milanesi che intervennero assieme a diversi ricercatori, assegnisti, rappresentati degli studenti e delle associazioni dei dottorandi...
Psicologi 2.0: la psicologia incontra la tecnologia
La tecnologia è sempre stata uno dei miei più grandi incubi.
Ho sempre odiato aspramente la sua freddezza e la sua logica e, con fatica, ho lottato tutti questi anni contro Zuckerberg. Non è stato facile sopravvivere in un mondo di e-mail, telefonate su Skype,...
“La neurofilosofia e la mente sana” di Georg Northoff
Che relazione c’è fra mente e cervello? In che modo l’attività neurale si traduce in attività mentale? Esiste veramente una mente come sostanza o entità slegata dal cervello? O più semplicemente la mente è l’epifenomeno di processi neurali e corporali che ne esauriscono la...
Il vaginismo: quando intimità fa rima con dolore
In un periodo storico come il nostro, in cui la sessualità è iper-proposta, pubblicizzata, considerata come necessaria e, in molti casi, come un indicatore di buon funzionamento psicofisico, potrebbe stupire sapere che molte donne soffrono di un disturbo che impedisce loro di avere rapporti...
La società che chiedeva troppo
Non è solo una sensazione personale o popolare, ogni anno l’asticella di richieste che la società ci impone aumenta. Oltre ai canoni estetici, di fama e ricchezza ben più infidi sono quelli legati al successo personale e ai titoli accademici o lavorativi ottenuti.
Nonostante in...
La maternità ai tempi del COVID-19
A partire dall’inizio della pandemia i ricercatori si sono interrogati circa gli effetti del COVID-19 sulla salute fisica e psicologica delle persone. Le pubblicazioni sono sempre più prolifere e ci consentono quindi di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo sul virus....
A proposito degli SSRI – Ripensando gli antidepressivi
In un articolo che ho recentemente letto (per approfondire leggere qui), si descriveva la depressione come uno stato potenzialmente adattivo. Se effettivamente la depressione può assumere un carattere evolutivo e transitorio, c’è da dire che nella sua cronicità essa rischia di sottendere alcune manifestazioni...
Suicidio: titoli dei giornali e il bisogno di comprensione
“Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un'acqua purissima e delicata o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa”.
Con queste parole esordisce la poetessa Alda Merini nel suo Elogio alla morte, lasciando trapelare quanto difficile, pur nella disperazione, sia...
Articoli recenti
Il colloquio clinico: uno spazio per comprendere
Uno dei principi cardine che sostengono la mia scelta di diventare psicologa è che la sofferenza non è qualcosa di inutile.
Il più letto della settimana
Approfondimento tematico
Il dolore come malattia: quando la cronicità rende vulnerabili
Maria Marica Corrente - Il dolore cronico è una condizione che affligge circa 13 milioni di Italiani (il 21% della popolazione nazionale). Spesso incompreso, sottovalutato e/o non adeguatamente trattato, il dolore cronico è sempre più diffuso e determina una riduzione significativa della qualità della vita, minando il tessuto sociale, culturale e lavorativo di chi ne viene coinvolto.