Si mangia sempre alla tavola dell’Altro
Anoressia Nervosa e Bulimia Nervosa all’interno del discorso sociale: tra separazione ed appello all’Altro
Cibarsi dovrebbe essere per eccellenza uno dei gesti umani più intriso di istintualità, erede diretto della nostra parte più animale. Si nasce con l’istinto della fame, è una delle poche cose...
Prime riflessioni sul carcere
Articolo di Francesco Latini “Il grado di civiltà di una società può essere valutato entrando in una delle sue prigioni” (F. Dostoevskij)
È facile mettersi nei panni di Abele. Molto più difficile, invece, mettersi in quelli di Caino. Pensiamo alla retorica della castrazione chimica, del “buttare...
Pregiudizi ed Educazione
“È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.”
(A. Einstein)
La diversità fa paura. I pregiudizi intergruppali, definiti come attitudini negative nei confronti di un gruppo di non appartenenza (out-group), sono tra i motivi maggiormente esplicativi di numerose dinamiche sociali, politiche e sanitarie. Il contesto...
Ripensare l’amore. Il poliamore ci aiuta a riflettere sulla monogamia
E se la monogamia non fosse abbastanza?
Crisi del matrimonio, aumento del numero dei divorzi, elevata difficoltà nel mantenere un legame per lungo tempo, liberalizzazione della sessualità e messa in discussione della cultura etero-centrica. Al di là delle opinioni personali è indubbio che stiamo vivendo anni...
La società permissiva, ma non libera
Ragazza "buona" o ragazza "cattiva"?
Tempo addietro scoppiò un vero putiferio che attivò gran parte del popolo social. L'epicentro di tutto ebbe sede a Milano, dove vennero esposti in foto al grande pubblico i seni e le natiche messe in mostra da alcune studentesse universitarie...
Ci siamo noi, ci sono loro. Chi è il cattivo?
"Ci siamo noi e ci sono loro. Noi siamo i buoni - noi siamo sempre i buoni- loro i cattivi. Minano la nostra salute, minacciano le nostre famiglie, distruggono la nostra pace." Tra i buoni, in mezzo a noi, ci sono anche gli eroi. Gli...
Articoli recenti
Il colloquio clinico: uno spazio per comprendere
Uno dei principi cardine che sostengono la mia scelta di diventare psicologa è che la sofferenza non è qualcosa di inutile.
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Approfondimento tematico
Il dolore come malattia: quando la cronicità rende vulnerabili
Maria Marica Corrente - Il dolore cronico è una condizione che affligge circa 13 milioni di Italiani (il 21% della popolazione nazionale). Spesso incompreso, sottovalutato e/o non adeguatamente trattato, il dolore cronico è sempre più diffuso e determina una riduzione significativa della qualità della vita, minando il tessuto sociale, culturale e lavorativo di chi ne viene coinvolto.